lunedì 25 gennaio 2016

Scars, cross e altro

Nuova domenica di passione, sportiva s’intende, quella appena trascorsa.
Max, Franz, Toni, Ale F., Luca e Emilio hanno partecipato alla corsa in famiglia organizzata dagli Scars.
La corsa, che ha visto la partecipazione di quasi trenta “orange”, ha avuto il punto di partenza/arrivo al campo d’atletica di San Donà, dove altri volontari Scars hanno imbastito un lauto convivio ristoratore finale per gli amici faticatori.
Andatura tranquilla con la falange arancione che ha proceduto compatta dall'inizio alla fine.
Abbiamo le testimonianze fotografate. Eccole di seguito.


Per completezza d’informazione, tre dei nostri, al motto di “non mi basta mai!”, hanno poi proseguito per altri 18 km, portandone a casa 28 nel complesso. I protagonisti della galoppata sono: Franz, Toni e Ale, quest’ultimo spintosi per la prima volta oltre la soglia della mezza maratona. D’altra parte quando abbiamo personalità di grido del jet set cinematografico e non solo, è facile fare proseliti!




Chiaramente al ritorno del giro Oll Scars, a metà dei 28 c'è stato questo:




Qui con la solita scelta di colori il nostro Francesco
Durante questa scenetta il solito lamentino: 
-Vecchietto: "Dai andiamo avanti che mi sto raffreddando"
-Toni: "Aspetta che c'è Ale che sta bevendo il Tè che scotta!" ;)

Grandi notizie arrivano dai campi di gara in quel di Vittorio Veneto, dove Ale M. e Edo hanno partecipato al Cross Città della Vittoria. Sensazionale prestazione di Ale, terzo di categoria SM35, che ha letteralmente volato sui 6 km a 3’29” di media. Vola Ale! Ottima anche la performance di Edo, che chiude in 25’ netti. 
Vola Edo!
A detta di Ale, il percorso scorrevole e il fondo compatto hanno favorito una buona resa cronometrica: resta comunque indiscutibile lo spessore tecnico dei risultati dei nostri.  
Sui terreni delle campestri emergono i veri corridori: fango, freddo e fatica!
Le foto del podio sono più che meritate per Ale.





Passando alle due ruote, si segnalano la sgroppata sulla bici da corsa di Donato da casa a Palmanova, di Marco (57 km in agilità a 28 kmh di media) e l’uscita in MTB di Alberto in zona Collalto (Alberto, sofferente per una contrattura, costretto a rinunciare al running da e per un po’).
Infine, tornando al running, Fabrizio si è divertito in grava, seguendo il corso del Piave, da San Donà a Noventa e ritorno, cercando una mite progressione: 18,5 km corsi storti in 1h18’, rischiando più di una scivolata. Fieno in cascina in vista della primavera.

Ad maiora.

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