giovedì 28 aprile 2016

COMBINATO QF ALLA LAGOON RUN!


Prendi uno scenario naturale come questo nella foto sotto …





… poi prendi dieci/ dodici triatleti QF …

Il più bello si stava ancora svegliando...



e somma gli addendi: otterrai la sintesi dello spirito QuartaFrazione.
Nella mattinata del giorno di San Marco, in dieci, con dieci gradi, si parte dal ponte di San Donà alla volta di Lio Piccolo, incantevole borgo, teatro della podistica che ci vedrà protagonisti assieme a centinaia di altri atleti e nordic walkers.
Intirizziti dal freddo, si parte in direzione Jesolo ad andatura controllata. Al Picchi, s’aggregano alla compagnia, Luca, al suo primo combinato, e Mary.
Da quel momento, la velocità aumenta leggermente, grazie anche al vento in poppa ed in un’ora e un quarto, a quasi trentadue di media, raggiungiamo Lio Piccolo, dove un amico dell’organizzazione ha provveduto al ricovero per bici e zainetti.
Il netto anticipo col quale siamo arrivati, ci permette di godere del clima festaiolo della partenza: la location è splendidamente organizzata, lo speaker intrattiene simpaticamente i presenti senza eccedere.
Ci cambiamo in tutta tranquillità e facciamo qualche scatto ad imperitura memoria.

Oh per fortuna eccolo!

Alle 9.30 il via: davanti, alcuni tra i migliori specialisti del veneziano creano un solco immediato.
Noi di QF procediamo ai nostri ritmi: alcuni terminano con buone sensazioni e ottimi riscontri, altri meno, ma tutti terminano estasiati dallo scenario naturale, tra valli e barene, davvero suggestivo.
Per la cronaca vince il buon Pippo Barizza, a 3’15” di media.
Terminata la corsa, inizia la QuartaFrazione: alcuni di noi tornano a casa in bici, complici impegni lavorativi e famigliari, altri defaticano con un brevissimo giretto in bici nei dintorni per poi pranzare tutti assieme, a Jesolo, in compagnia di mogli/compagne/figlie/i, al riparo da un improvviso e rapido acquazzone primaverile.
Un grazie speciale ai ragazzi della Lagoon Run: meritate ogni successo! Ci si vedrà l’anno prossimo in quel di Lio Piccolo.

Ora, per il terzo combinato QF, appuntatevi data e luogo: 8 maggio/ Camminata ecologica e Mezza del Piave a San Donà di Piave. Correremo nel salotto di casa e sarà sempre bici/corsa/bici
QF!

domenica 24 aprile 2016

Venice Night Trail: che figata!

Aspettando le prime gare di Triathlon, noi di QuartaFrazione non siam capaci di star fermi e non disdegnamo qualche evento più folcloristico!
Avendo poi tra le nostre fila qualche grande estimatore del Trail Running come il sottoscritto, quando alcuni mesi fa mi è apparso davanti agli occhi in Facebook un evento riguardante la prima edizione di un trail notturno a Venezia sono bastati pochi minuti per ricevere la mail di conferma d'iscrizione!

Ed era quindi deciso: Venice Night Trail!


Nel frattempo la voce si sparge, si aggiunge un altro QF, il nostro giovane adepto Marco con la sempre più presente compagna di eventi podistici Lisa. 


Poco dopo decide di partecipare pure Michela, sorella della mia ragazza, assieme al suo Stefano. Per non esser da meno quindi s'iscrive anche la seconda sorella, quello che per qualche motivo vive con me. Poi Stefano chiama un amico, che chiama un'amica, che chiamo un cuggino, che chiama un fratello. Alla fine arriviamo in Parco San Giuliano al ritiro pettorali in 2 macchinate da 10 persone!



Abbandono quindi preventivamente la malsanissima idea di seguire Marco per i primi 10... 8... 2 km e decido di scavalcare il nastro che divide i runner seri della competitiva a cui ero iscritto dai bontemponi, per correre e documentare la corsa con la mia allegra combriccola!
Alla fine ci troviamo a San Basilio in più di 2MILA persone, ognuno, da regolamento obbligatorio, con la sua piletta in testa!
(Si ringrazia per l'occasione Eurospin per aver messo nel volantino 2 settimane prima una torcia frontale da 5 euro e 99, per la fattura della pubblicità l'IBAN è nella sezione contatti, grazie)




Ed eccoci qui tutti pronti: abbiamo un triatleta amatoriale, un rugbista, una ballerina moderna, un cabarettista, un fisioterapista, un'ostetrica, un sociologo, una maestra e una futura avvocata (Ok Boldrini?). Tradotto: qualche buon runner, qualcuno della domenica, e qualcuno della domenica quando cade di 29 febbraio.

Partiamo con l'idea di provare a star un po' assieme almeno per la prima metà, senonché mentre corriamo i primi metri vedo un sacco di runners girarsi e fare "OOOHHH" a bocca aperta. Alché mi giro e vedo questo:


Poi mi rendo conto che si vede da culo e dico agli altri "andate, andate tanto vi raggiungo!" e faccio questo (scusate l'audio ma ho orgogliosamente un cellulare da 70 euro e no, non ho dimenticato uno zero):


Quindi via per i primi km con gli inevitabili ingorghi dei primi ponti e delle prime calli. L'obiettivo è recuperare il minuto perso e cercare una bionda con un top fuxia (la mia Anna), che a dirla par na cazzata!
Dopo i primi 2-3 km cercando di sorpassare a più non posso inizio a chiedermi se gli ingorghi li ho trovati solo io, se questi son dei draghi e m'han fatto credere il contrario (Anna compresa, galvanizzata dal gruppo) o se io sto andando proprio piano (essendo senza gps) anche se poi ho scoperto di aver corso sotto i 5'.
Nel frattempo mi godo Venezia di notte, che pare abbastanza inutile dirlo, è FANTASTICA! Se ci aggiungiamo il fiume di luci che mi segue e gli applausi e il tifo dei turisti divertiti, direi che è più che sufficiente per dare l'iscrizione alla seconda edizione per scontata. Questi sono i rallentamenti per capire:



Attorno al 5° km iniziando un piccolo ponte bello trafficato mi par di scorgere Stefano dall'altro lato del canale "Ma quanto corrono questi?!" Di sorpasso in sorpasso mi rendo conto che le donne le hanno abbandonate e io le devo aver passate senza manco accorgermi, dopotutto il Fuxia fluo è un colore che passa inosservato no?!

Ormai li ho presi mi dico, se non fosse che sti 3 maledetti invece di calare acceleravano arrivando anche ai 4:30 in certi punti, tenendomi di fatto sempre 100-200 metri dietro.
I km diventano 12 e mi si apre davanti Piazza San Marco illuminata e mi chiedo "manco per na foto si son fermati?" come stavano facendo tre quarti dei runners che mi sopraggiungevano dietro. Peccato che io m'ero fermato all'inizio della Piazza, loro al centro giustamente.
Allora cambio di piani, ASPETTIAMO le donne, a spanne tra un 10 minuti arriveranno mi dico...15... 20... Domanda: ma mi starò mica congelando? se mi prendo un accidenti chi fa l'apripista domani a San Giuseppe? e come vado a far il combinato dopo domani con gli altri?! Vabbo, ripartiamo va'! La figura del gesto romantico ad aspettare la morosa per la foto aveva validità 20 minuti, AUTOSCATTO e via...


ehm... è storta di proposito per alzare l'attenzione!
 Tempo di far 500 metri fuori dalla piazza e vedo un baretto con bancone esterno e un paio di sgabelli far da angolo a una curva e penso "Cavoli, questo era perfetto per tappa birra!" Altri 2 metri e metto a fuoco che su un sgabello c'è Stefano che mi tende una birretta! :D :D :D
Mi spiega che gli altri 2 in trans agonistica erano diventati inarrestabili e che come immaginavo avevo superato gli altri.
Ripartiamo quindi per non raffreddarci e concludiamo la nostra corsa quando il cronometro segna le 2 ore abbondanti... 

Nel caso non foste ancora attenti... Carina la medaglia a forma del pettine di contrappeso della gondola... che avrà anche un nome magari!
Dopo 2 mele, 3 arance e 12 biscotti arriva anche la mia dolce metà... si vede che è in fuxia?


Ed entro le 2:30 anche gli ultimi dispersi con il classico scattino degli ultimi 20 metri per farsi dare la medaglia con più dignità, dopo una lunga passeggiata.
Contenti, un po' stanchini ma soprattutto tristi per la mancanza di un appropriato pasta party si torna a San Donà e un etto abbondante di aglio olio e peperoncino alle 2 di notte non ce lo leva nessuno!

Molto felici pure Marco, che partendo davanti e continuando a cannone senza ingorghi ha chiuso in 1:10:16, praticamente a 4:20 di media (praticamente i ponti li saltava!), e pure Lisa, ben sotto le 2 ore e per la prima volta su tale distanza.
Chissà l'anno prossimo di non convincere qualche altro QF e rilanciare!


Alessandro F.







lunedì 18 aprile 2016

17.04.16 DIVERTIMENTO QF: USCITA DI GRUPPO IN BICI



In questa fase dell’anno bastano la bici, la giusta compagnia, il mood di una domenica soleggiata con voglia di relax ed un percorso senza troppe auto per infondere nuove energie e magari superare i piccoli scazzi che il tran tran quotidiano genera di tanto in tanto. Il via alle 8.30 dal ponte di San Donà, uno dei nostri abituali luoghi di ritrovo. 9 di QuartaFrazione, rigorosamente in modalità cruise control, hanno raggiunto il Santuario della Madonna dell’Angelo a Caorle, per poi tornare alla base, felici e contenti come una Pasqua appena un po’ in ritardo rispetto al calendario. A Caorle, il tempo di un caffè e via a casa. Negli ultimi 10 km, al ritorno, c’è stato chi ha sciolto le briglie ai cavalli (noi non si scherza mica, eh?!) col benestare della nostra Lady Mary. Le foto dicono molto di più di quello che semplici parole scritte possano esprimere.Chi scrive c’era e si è divertito tanto!







 

Ieri, però, QF è stata anche altro: Donato, impegnato, in un Cross Country in mountain bike a Cormons ci informa di un ottimo percorso di gara mentre Ale Marin ha chiuso ottavo nei 10 km della Corsa podistica dei Due Mulini, a 3’32” di media! Sempre formidabile, a piedi, il buon Ale! Non perdetevi aggiornamenti in settimana, qui e nel nostro facebook: meteo permettendo, combinato di gruppo QF il 25 aprile prossimo!

giovedì 14 aprile 2016

La2giri mtb ultra kids



Chi lo dice che un decenne di adesso non può affrontare una mezzo fondo in mtb!
Presto detto!



Venerdì scorso è stata di vigilia a quello che poi si è materializzato come weekend all’insegna dello sport in famiglia.
Tutto è iniziato così: “Filippo che ne dici se domani accompagniamo Carlotta a scuola e poi andiamo a farci un giretto in bici?”
L’inconsapevole ingenuità di mio figlio che con un cenno della testa e lo sguardo rivolto distrattamente verso di me, risponde con dei mugugni di assenso.
Arriva il sabato mattina e di buona lena, dopo aver accompagnato la tata a scuola, io ed il mio tatone siam partiti in direzione Chiesanuova.
L’idea è quella di percorrere il giro della “Piave Vecia” passando per il territorio compreso tra Musile, Chiesanuova e Caposile, per la cronaca il tratto misura poco più di 15km su fondo semi-campestre.
Modificando leggermente il piano del venerdì l’impegno sarà quello di una trentina di km run per me (due giri del percorso) da affrontare come lungo in funzione del Trail dei 3 Castelli del prossimo 15 Maggio a Gemona del Friuli e di un singolo giro in mtb, in assistenza del papà, per Pippo attrezzato di bici adeguatamente oliata per l’occasione, provvisto di barrette, borraccia e buona volontà .
I primi km si percorriamo in allegria e spensieratezza, la temperatura fresca del mattino è gradevole e rinfrescante. Dopo aver passato il tratto più pericoloso dell’argine Superiore che separa Musile di Piave da Chiesanuova, scendiamo verso dx entrando nella campagna asfaltata del basso Piave.
Arriviamo al decimo km senza grandi fatiche per entrambi, distanza quasi limite per Filippo che in vita sua non aveva mai percorso più di 14km di bici. L’obiettivo era quello di divertirsi e chiacchierare in santa pace, opportunità impagabile per un genitore!
Il tratto di ritorno tra sterrato e ghiaino, sarà per Filippo prova di resistenza e grande forza di volontà perché lo porterà a superare i suoi limiti su terreno difficile.
È in quel momento che l’orgoglio di papà viene fuori, perché il mio piccolo eroe dimostra di superare con poche difficoltà lo sterrato e in poco tempo arriviamo al giro di boa dei 15km.
A questo punto, metto alla prova la tenacia di mio figlio e gli dico: beh….. papà fa un altro giro, tu che fai?
È in quel momento che il mio piccolo ometto mi sorprende positivamente rispondendomi: “tu sei matto……. ok vengo anch’io!”
Inizia così il secondo giro de “La2giri mtb ultra kids!” J
Senza grandi sforzi e sempre con il sorriso sulla bocca superiamo il ventesimo km tra i consigli di papà sul dosaggio degli sforzi (il puledro scalpitante dimostra voglia di fare!) e i suoi racconti ricreativi e rigeneranti su citazioni faunistiche tratti da scienze scolastiche e autoletture, e aneddoti goliardici capitati in gita.
Sentendolo parlare, “oggettivamente” mi conferma che tra le mani ho un piccolo genio, curioso della vita!
Passiamo la campagna di Chiesanuova per la seconda volta e transitiamo per Caposile entrando nuovamente nel tratto duro. Siamo all’incirca al 23-esimo km e Filippo inizia a sentire la fatica, il lamento è all’ordine del secondo: “Uffa! Mi fa male il sedere… Sono stufo!!! Ma quanto manca?!?!”
Tento di aiutarlo incitandolo a non mollare e gratificandolo con dosi di complimento per il risultato che sta ottenendo. Gli suggerisco di bere l’acqua della borraccia che lo aiuterà ad affrontare l’ultimo tratto.
Arriviamo al 28-esimo e condivido con lui la mia fatica e lui mi dimostra la sua natura di ragazzino buono e altruista dicendomi: “papà bevi un po’ d’acqua, né ho tenuta un po’ per te!”
Commosso e ripagato da questo ragazzino volenteroso colmiamo la distanza che ci separa da casa, il clic del gps segna il trentunesimo km quando si vedono i cancelli di casa, Filippo mi chiede: “Quanti?”; Io mi giro e gli rispondo: “31!”
Guardandoci, ci scambiamo reciprocamente un 5 entrando nel giardino di casa. Stanchi ma non sfiniti ci sediamo sul dondolo…………….  premio perfetto per i nostri sforzi.
“Ehi tato che dici………… sabato prossimo 40?”
Ok PAPO ci proviamo!


Francesco Brussolo

martedì 12 aprile 2016

10.04.2016: COMBINATO DI GRUPPO!



Quasi metà degli atleti nelle fila di QF, ieri mattina, si sono divertiti nel primo “combinato” di stagione!
20 km in bici + 11 km a piedi + 30 km in bici all’insegna dello spirito di gruppo, del sano sfottò, di certe tirate in bici che te le raccomando (al ritorno), di voglia di cimentarsi in una frazione running lungo un percorso suggestivo, quello della podistica “Città di Motta” ottimamente organizzata dai tipi dell’Atletica Mottense, riscaldati dal tepore primaverile di un sole mite.




In definitiva, una mattinata di sport “QUARTAFRAZIONE”!
Sempre a Motta di Livenza, da segnalare l’ennesima ottima prestazione di AleMarin, quarto sulla distanza dei 19,6 km alle sue solite medie ragguardevoli. Ale si è “limitato” alla corsa a piedi e c’è da dire che gli riesce piuttosto bene!
Sul versante running, Donato ha portato a casa gli 11 km della “Su e zo per i ponti” a Venezia, sgomitando nella ressa, a 4’30”/km di media, mentre, nella serata di sabato, Edo ha chiuso in 30’11” i 7.150 metri della Aviano in corsa.
Bdc in versione lungo per il Kaiser: 142 km in ottica Klagenfurt. Le sensazioni ed i ritmi in sella stanno migliorando! Vai, Kaiser … Tony non aspetta!
Ciò scritto, ragazzi, non cambiate blog perché, per il 25 aprile prossimo, c’è aria di secondo combinato di gruppo QF e stavolta la location della frazione a piedi sarà ancor più affascinante.
Date un occhio qui:

martedì 5 aprile 2016

ASPETTANDO IL COMBINATO QF DI DOMENICA 10 APRILE

Si avvicinano i periodi caldi per noi della triplice. Vien naturale inanellare una sequenza di allenamenti importanti, i più disparati possibile.
Qui ci limitiamo a raccontarvi dello scorso week end.
Con ordine, sabato mattina “combinato” sui generis targato Brussolo Family: il buon Francesco a.k.a. Kaiser ha affrontato un lungo/running di 31 km, tra sterrato e asfalto, in vista dell’IM di Klagenfurt. Il ritmo tranquillo, attorno a 5’30”, gli ha permesso di chiudere con ottime sensazioni. 
Vi chiederete: “Beh, quanto lunga è stata la frazione in bici, a seguire?”. D’altra parte, un vero combinato è una prova caratterizzata dal passaggio da una disciplina all'altra.
No, in questo caso, il “combinato” brussoliniano consiste nel mettere insieme padre, Francesco, in modalità lungo/running e figlio, Filippo, a cavallo della mountain bike, ad assistere misericordiosamente il genitore, provetto IM.
Nei prossimi giorni il racconto di Brussolo Senior, che merita un’attenta lettura.

Sempre sabato mattina, altri QF hanno preferito la bici: Fabrizio con 40 km in mountain bike su strada e Tony con 80 km in bdc. Più tardi, nel pomeriggio, 70 km circa per Max ed Enrico S., macinando medie davvero degne di nota: Max Bonato in predicato di passare professionista entro la fine del 2016.
Segnalato anche la new entry QF, Alessandro Mucelli, che ha speso del bel tempo per testare la posizione in bici ed, infine, una delle prime prove di combinato, canonicamente inteso stavolta, da parte di Marco.
Domenica mattina, l’indomito kaiser ha chiuso, con qualche contrattempo muscolare verso la fine, un lungo in bdc di 120 km circa (casa/Montello/casa) condividendone il primo quarto con Fabrizio, di nuovo a cavallo delle ruote grasse.
Donato impegnato a Buttrio in una gara di mountain bike segnala un ottimo percorso e riporta una buona posizione finale.
Altri fronti QF: Ale Finotto, il non giovane, chiude il Trail del Patriarca, corsa podistica competitiva su percorso collinare di 25 km con un dislivello positivo di 1400m a Villa di Villa (TV). 

Ancora sul versante running, Edo chiude in 1h31’ la Mezza dei Dogi, vicino ai suoi limiti personali sulla distanza, mentre a Cavriè, per il Memorial Tomasi, Ale Marin sfodera un’altra formidabile prestazione in una gara dagli ottimi contenuti tecnici, chiudendo i previsti 7 km e rotti a 3’25” di media, in tredicesima posizione assoluta, in scia agli “aerei”, migliori specialisti della regione.  
… ah, ieri mattina, oltre ad Emilio, c’è stata un’altra persona che ha pensato di fare un po’ di fondo a piedi per poi sperimentare l’inizio di una dieta ad alto contenuto proteico: il buon Simpa …




State sintonizzati in vista di domenica prossima 10 aprile: c’è aria di combinato QF ..