domenica 24 aprile 2016

Venice Night Trail: che figata!

Aspettando le prime gare di Triathlon, noi di QuartaFrazione non siam capaci di star fermi e non disdegnamo qualche evento più folcloristico!
Avendo poi tra le nostre fila qualche grande estimatore del Trail Running come il sottoscritto, quando alcuni mesi fa mi è apparso davanti agli occhi in Facebook un evento riguardante la prima edizione di un trail notturno a Venezia sono bastati pochi minuti per ricevere la mail di conferma d'iscrizione!

Ed era quindi deciso: Venice Night Trail!


Nel frattempo la voce si sparge, si aggiunge un altro QF, il nostro giovane adepto Marco con la sempre più presente compagna di eventi podistici Lisa. 


Poco dopo decide di partecipare pure Michela, sorella della mia ragazza, assieme al suo Stefano. Per non esser da meno quindi s'iscrive anche la seconda sorella, quello che per qualche motivo vive con me. Poi Stefano chiama un amico, che chiama un'amica, che chiamo un cuggino, che chiama un fratello. Alla fine arriviamo in Parco San Giuliano al ritiro pettorali in 2 macchinate da 10 persone!



Abbandono quindi preventivamente la malsanissima idea di seguire Marco per i primi 10... 8... 2 km e decido di scavalcare il nastro che divide i runner seri della competitiva a cui ero iscritto dai bontemponi, per correre e documentare la corsa con la mia allegra combriccola!
Alla fine ci troviamo a San Basilio in più di 2MILA persone, ognuno, da regolamento obbligatorio, con la sua piletta in testa!
(Si ringrazia per l'occasione Eurospin per aver messo nel volantino 2 settimane prima una torcia frontale da 5 euro e 99, per la fattura della pubblicità l'IBAN è nella sezione contatti, grazie)




Ed eccoci qui tutti pronti: abbiamo un triatleta amatoriale, un rugbista, una ballerina moderna, un cabarettista, un fisioterapista, un'ostetrica, un sociologo, una maestra e una futura avvocata (Ok Boldrini?). Tradotto: qualche buon runner, qualcuno della domenica, e qualcuno della domenica quando cade di 29 febbraio.

Partiamo con l'idea di provare a star un po' assieme almeno per la prima metà, senonché mentre corriamo i primi metri vedo un sacco di runners girarsi e fare "OOOHHH" a bocca aperta. Alché mi giro e vedo questo:


Poi mi rendo conto che si vede da culo e dico agli altri "andate, andate tanto vi raggiungo!" e faccio questo (scusate l'audio ma ho orgogliosamente un cellulare da 70 euro e no, non ho dimenticato uno zero):


Quindi via per i primi km con gli inevitabili ingorghi dei primi ponti e delle prime calli. L'obiettivo è recuperare il minuto perso e cercare una bionda con un top fuxia (la mia Anna), che a dirla par na cazzata!
Dopo i primi 2-3 km cercando di sorpassare a più non posso inizio a chiedermi se gli ingorghi li ho trovati solo io, se questi son dei draghi e m'han fatto credere il contrario (Anna compresa, galvanizzata dal gruppo) o se io sto andando proprio piano (essendo senza gps) anche se poi ho scoperto di aver corso sotto i 5'.
Nel frattempo mi godo Venezia di notte, che pare abbastanza inutile dirlo, è FANTASTICA! Se ci aggiungiamo il fiume di luci che mi segue e gli applausi e il tifo dei turisti divertiti, direi che è più che sufficiente per dare l'iscrizione alla seconda edizione per scontata. Questi sono i rallentamenti per capire:



Attorno al 5° km iniziando un piccolo ponte bello trafficato mi par di scorgere Stefano dall'altro lato del canale "Ma quanto corrono questi?!" Di sorpasso in sorpasso mi rendo conto che le donne le hanno abbandonate e io le devo aver passate senza manco accorgermi, dopotutto il Fuxia fluo è un colore che passa inosservato no?!

Ormai li ho presi mi dico, se non fosse che sti 3 maledetti invece di calare acceleravano arrivando anche ai 4:30 in certi punti, tenendomi di fatto sempre 100-200 metri dietro.
I km diventano 12 e mi si apre davanti Piazza San Marco illuminata e mi chiedo "manco per na foto si son fermati?" come stavano facendo tre quarti dei runners che mi sopraggiungevano dietro. Peccato che io m'ero fermato all'inizio della Piazza, loro al centro giustamente.
Allora cambio di piani, ASPETTIAMO le donne, a spanne tra un 10 minuti arriveranno mi dico...15... 20... Domanda: ma mi starò mica congelando? se mi prendo un accidenti chi fa l'apripista domani a San Giuseppe? e come vado a far il combinato dopo domani con gli altri?! Vabbo, ripartiamo va'! La figura del gesto romantico ad aspettare la morosa per la foto aveva validità 20 minuti, AUTOSCATTO e via...


ehm... è storta di proposito per alzare l'attenzione!
 Tempo di far 500 metri fuori dalla piazza e vedo un baretto con bancone esterno e un paio di sgabelli far da angolo a una curva e penso "Cavoli, questo era perfetto per tappa birra!" Altri 2 metri e metto a fuoco che su un sgabello c'è Stefano che mi tende una birretta! :D :D :D
Mi spiega che gli altri 2 in trans agonistica erano diventati inarrestabili e che come immaginavo avevo superato gli altri.
Ripartiamo quindi per non raffreddarci e concludiamo la nostra corsa quando il cronometro segna le 2 ore abbondanti... 

Nel caso non foste ancora attenti... Carina la medaglia a forma del pettine di contrappeso della gondola... che avrà anche un nome magari!
Dopo 2 mele, 3 arance e 12 biscotti arriva anche la mia dolce metà... si vede che è in fuxia?


Ed entro le 2:30 anche gli ultimi dispersi con il classico scattino degli ultimi 20 metri per farsi dare la medaglia con più dignità, dopo una lunga passeggiata.
Contenti, un po' stanchini ma soprattutto tristi per la mancanza di un appropriato pasta party si torna a San Donà e un etto abbondante di aglio olio e peperoncino alle 2 di notte non ce lo leva nessuno!

Molto felici pure Marco, che partendo davanti e continuando a cannone senza ingorghi ha chiuso in 1:10:16, praticamente a 4:20 di media (praticamente i ponti li saltava!), e pure Lisa, ben sotto le 2 ore e per la prima volta su tale distanza.
Chissà l'anno prossimo di non convincere qualche altro QF e rilanciare!


Alessandro F.







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