martedì 8 marzo 2016

Tony Toscano e la Treviso Marathon 2016




Oggi vado incontro alla mia settima maratona. Per la prima volta senza ambizioni di tempo, ma solo con l'idea di arrivare soffrendo il meno possibile.
Non aspetto in gabbia con la solita euforia... tachicardia... sarà che mancava anche il mio acerrimo nemico (Francesco Brussolo:-))e quindi l'ho vissuta più come un allenamento in preparazione di qualche cosa un po più serio a giugno... (leggi IRONMAN).

Parto e decido di correre con le lepri delle 3:30 che per la prima volta in gabbia mi trovo fianco a fianco e non un miglio più avanti... ma dimenticavo di essere in compagnia di un mio carissimo amico da Padova con cui ho corso quasi tutte le mia maratone e vedo che tiene un passo leggermente superiore, si andava a 4.52 4.55. 


Corriamo tranquilli i primi km staccando le lepri delle 3:30, stavo bene e mi permetto anche una breve pausa toilette di 30 sec:-). Verso il 15° km trovo 2 ragazzi e una ragazza di una società della nostra zona che non ricordo e decido di seguire il loro passo. Nel frattempo perdo il mio amico Cristiano, penso si sia fermato al bar a far colazione :-) insomma corro con loro... sto bene tanti falsi piani ma penso che nonostante non abbia fatto allenamenti mirati ho fatto km e  fatto bici e nuoto questi ultimi 2 mesi avrò migliorato un po' la mia condizione fisica da tenere almeno fino al 37/38. Fino al 30esimo ho tenuto un passo di 4.52 credo... poi mi fermo al ristoro e inizio a sentire le gambe più dure partendo. Ho pensato normale sono sempre 30 fatti, ma tra me e me penso ne mancano solo 12... poi iniziano ad essere 10... Antonio anche se perdi 15 20 sec al km riesci a stare sotto le 3.30... dai che senza volerlo  sto giro... invece... arrivo al 35 km mi fermo e non parto più... non avevo battiti alti stanchezza o altro... avevo le coscie che anche solo a correre quasi da fermo ogni passo a terra era come se mi arrivasse un pugno sulla coscia... un male da non poter neanche correre piano.

Mi fermo provo a massaggiare... niente stretching ma niente... incomincio a pensare che poteva essere colpa dei pantaloncini comprimenti presi il giorno prima e non provati... li tiro su tipo mutanda e inizio a massaggiare... sta di fatto che arrivo al 40esimo camminando. Ho scoperto che la mia camminata veloce é di 9.45 al km... neanche male direi... al 40esimo ci riprovo per l'ennesima volta e vedo che le gambe dopo avergli fatto prender aria si sono sciolte non so... sta di fatto che il dolore non é più così insopportabile..  inizio a corricchiare a 6.30 al km... tempo impensabile normalmente ma dopo il 9.45 mi pare di aver le ali ai piedi.. corro e vedo che aumento il passo sto meglio... ma come è possibile penso... arrivo al traguardo correndo in salita a 5:30 e la discesa finale sembrava una passeggiata.


Alla fine della giornata il mio obbiettivo di arrivare non stremato all'arrivo lo ho ottenuto... ma con un tempo di 3.52h la peggior maratona di sempre... e con un bel 5km camminati che se non fosse stato che volevo la medaglia da finisher mi sarei fatto venire a prendere ... cmq terminata esperienza in più per la prossima volta!



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