mercoledì 7 settembre 2016

Triathlon Grado "Isola del sole": CHE SUDATA!



Ed eccoci qui, vi siamo sicuramente mancanti lo so, ma per (s)fortuna le ferie sono finite. Solo che mentre voi magari vi rilassavate noi ci allenavamo tantissimo, ma tantissimo, e visto che so che siete morbosi e competitivi e volete rubarci i segreti dei nostri allenamenti ve li mostro:

Per la precisione queste sono ripetute con STIGGHIOLE, PANELLE, CAZZILLI e BIRRA chiaramente!

Stesso durissimo allenamento, giorno diverso!
Poi chiaramente, qualcuno dei nostri che non ha potuto sfruttare queste modalità di allenamento specifiche della Sicilia ha proseguito sulle classiche uscite in bici, in mare ecc...

Per questo motivo ci siamo presentati in 5 quartafrazionisti in quel di Grado per un triathlon olimpico "Isola del Sole" con forme differenti.
La mia (Alessandro F.) praticamente perfetta, oserei quasi dire sferica; quella degli altri comunque niente male.
Ma soprattutto la caratteristica che ci ha contraddistinto è stata l'entusiasmo! Ad un livello difficile da comprendere anche per le nostre supporter, costrette a svegliarsi presto di sabato mattina e accompagnarci fino a Grado. Non vi ripeto le parole della mia consorte appena sveglia ma vi lascio l'opinione condivisibile della tifosa di Stefano:

Qui, prima della gara sorride e ok...

Qui qualche minuto dopo e vabbé...

Qui praticamente stremato sotto il sole cocente e un'afa assassina e ancora ride, no, non sta bene il ragazzo, dai!
Si parlava di forma comunque, eccoci qui... Eravamo in 5: io (Alessandro F.), Enrico B, Edoardo, Donato e quello con la paresi (Stefano).
Tre di noi li potete ammirare nelle foto sotto nella stessa batteria (terza), Donato nella seconda coi Pro e le donne giustamente e Stefano mimetizzato nell'ultima essendo il primo anno di questo sport per lui.






Riscaldamento pregara: sorridere senza respirare 


Vediamo quindi la ricetta per questo Olimpico a Grado quest'anno.

1a Frazione: intingere gli atleti in un bel brodino caldo, alla temperatura di 25 gradi, con muta vietata e lasciarli a marinare per una mezz'oretta, anche 35 minuti, assieme a un po' di verdura (le alghe andranno benissimo)







2a Frazione: Lasciarli asciugare bene per 40 km di bici, i primi 15-20 tranquilli, i restanti controvento per eliminare completamente i liquidi in eccesso.







Pure questo, ma che cacchio ride?

3a Frazione: ri-innaffiarli con un po' d'acqua e sali e fargliene riconsumare il doppio con una bella corsetta in riva al mare, sotto un bel sole, alle 3 del pomeriggio, con un pochino di afa...



Ho resto abbastanza bene il concetto? Se non bastasse ecco qui, vedete sopra Donato? Se guardate la galleria con le 50 foto fatte in questo punto, tolto Donato se la stanno tutti versando in testa!


Sorriso per i fotografi!

Ou! varda che t'ha da far un mezzo Ironman tra pochi giorni!


8 litri sudati e 5 bevuti dopo...

Insomma, siamo arrivati vivi.
I tempi li possiam lasciar perdere, ma ci sono i presupposti per delle ottime prestazioni prossimamente al mezzo Ironman di Pola! Non diciamo in che meteo speriamo per scaramanzia...

Non vi resta che restare sintonizzati per i prossimi post sulle ultime gare di stagione e quindi sulle ultime Quarte Frazioni!

Alla prossima!





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