giovedì 13 aprile 2017

Duathlon sbagliato con uno spicchio di QF a Motta




Finalmente è arrivato, il primo combinato targato QF del 2017, ormai appuntamento fisso in vista della stagione estiva, visto che siamo già al quarto anno consecutivo.
Che il tempo sia ben oltre che primaverile e di conseguenza la voglia di prender la bici tanta lo capiamo domenica mattina alle ore 7:51, essendo partiti in 16 dalla rotonda Cucumanji in direzione Motta.

DOVEVAMO ESSERE 18... però due signorine che dovevano essere dei nostri han preferito far la nanna e quindi dobbiamo decidere la penitenza per la prossima volta (suggerimenti liberi nei commenti).

Ho scritto 7:51 perché è il momento in cui sono arrivato al punto di ritrovo e me li son visti già in partenza senza neanche aspettarmi. Per dovere di cronaca segnalo che il ritrovo era alle 7:45 e la partenza alle 7:50... Però non si era mai stati così fiscali, ma questa volta a capofila c'era una persona di una certa età che sapete com'è, han sempre paura di perdere il posto dal dottore, dalle poste ecc... Inutile dire che siamo arrivati con mezz'ora di anticipo.

Andatura controllata in stile scampagnata con battute e sfottò, e il buon Buscato che loda il nostro presidente per la bella squadra e per il numero d'iscritti raggiunto quest'anno mentre pedala con una gamba sola per evidenziare che non si sta per nulla impegnando.
Giunti in quel di Motta e parcheggiamo le cose più preziose che abbiamo al mondo in un garage fornito gentilmente anche quest'anno dall'organizzazione, tutti (o quasi) fighetti coi nostri bei body coordinati. Avremmo potuto continuare così per non sbagliare e INVECE qualcuno vuole strafare e mettere in mostra il suo stile personale...

 




Risultato finale, si commenta da solo



E quindi via, qualche foto, un saluto ai colleghi Oll Scars e partiamo con il lungo serpentone dei podisti presenti (oltre 2000 o forse 3000 persone ragazzi) chi per gli 11 km e chi per i 6.
Inutile ripetere MA LO FACCIO, che faceva già troppo caldo per essere tra le 9 e le 10 di mattina!!!

Ricomposto il gruppo all'arrivo, qualche abbeveraggio e ritroviamo tutte e 16 le biciclette apparentemente come le avevamo lasciate...




Ripartiamo tutti assieme verso San Donà direte, e invece no!
Primo problema: Simpa ha la ruota posteriore bucata, anzi no, sembra solo sgonfia, ma chi avrà fatto sto scherzone? Fonti giurano sia stato un famoso fotografo sandonatese, non faccio nomi, solo cognomi, Trevisiol.
Poco male, Enrico sfodera la bomboletta monouso di aria compressa e in pochi secondo si parte.
Secondo problema: ci stiamo quasi ricongiungendo tutti in gruppo (a 1 km dalla partenza) e vediamo Federico che inchioda quasi andando addosso a un guardrail mentre si tira sberle da solo. Un'ape o una vespa dentro per il body! Per fortuna non lo ha punto.
Tutto procede bene fino a Grassaga dove inevitabilmente affiora lo spirito competitivo del duo Toscano-Brussolo. Il primo scordandosi di avere anche una ragazza qualche metro dietro e il secondo abbandonando lo standing da Presidente. Seguiti da 3 spettatori.
Parto alla riscossa per andare a bacchettarli ma mi rendo conto ben presto che i 37 contro vento alla prima uscita li reggo forse 300 metri. Arriviamo quindi al punto di ritrovo in 3 gruppetti e ci contiamo, siamo in 9. Manca qualcuno no?
Passan 2 minuti...4...6... ma che giro han fatto?
E dopo poco ecco spuntare i restanti 6 a causa del
Terzo problema: lo smargiasso del Buscato ha pagato la spavalderia dell'andata nel momento in cui mette tutta la sua potenza sui pedali e lacera di conseguenza un copertoncino!





Ricapitolando, considerando il numero e le zero cadute direi allenamento riuscitissimo. Qualcosina da perfezionare certo, ed è per questo che tra 10 giorni si replica con la corsa di San Giuseppe. Partenza e ritorno a San Donà sia per il prima che per il dopo quindi: Vietato mancare!








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