lunedì 21 dicembre 2015

Musile by night

Kaiser Franz, Marco e Fabrizio impegnati stasera in 45' di fondo lento a sensazione: si è discusso tanto di tecnica di corsa, di allenamenti e programmi futuri ma non di figa, se ve lo steste chiedendo! Testate piste ciclabili e tragitti noti solo al padrone di casa, Franz, in quel di Musile di Piave. Impossibile spiegarvi dove siamo transitati perché non si vedeva un piffero! Alla fine, percorsi 10 km: fatevi 2 conti

Stasera a farci la foto abbiam trovato l'unico soggetto under 50 maschio caucasico italico incapace di usare lo smartphone: notate il particolare del dito!

Versione senza flash ma sempre col dito!

Domenica pre-natalizia, c'è chi corre e chi pedala

Si sa, di norma, la domenica mattina è il momento della settimana in cui noi aspiranti atleti concentriamo gli sforzi sportivi più significativi. Non si sono sottratti alla regola i bellimbusti di quartafrazione, presenti ieri su diversi fronti nell'area del basso Piave.
Ore 9.30 circa, San Donà di Piave: Max, Enrico, Alberto e Antonello hanno spolverato le bici e ripercorso il celeberrimo "giro della morte" a più di 30 kmh di media che di questi tempi è già un'andatura di tutto rispetto.
Sempre ore 9.30 circa, Caorle: Fabrizio, Ale F., Marco e Donato al via della spettacolare "Spetame che rivo", corsa podistica sapientemente organizzata da Olimpicaorle, diventata ormai un classico prenatalizio.
La bellezza del paesaggio enfatizzata da una magnifica giornata di pieno sole invernale ha accompagnato tre dei nostri lungo il percorso di 10 km e Donato lungo il percorso di 21 km.
Centro storico, lungomare, spiaggia, laguna, casoni sono elementi che rendono questa corsa unica e caldamente consigliata.
Dei tre cimentatisi sui 10 km, c'è chi si è ritenuto soddisfatto della prestazione (Marco e Ale F.), chi assolutamente no (Fabri): per tutti comunque gli obiettivi personali sono molto in là nel tempo.
Dulcis in fundo, c'è anche chi non ce l'ha fatta a svegliarsi presto la mattina ed ha preferito fare la cose con calma per allenarsi alle 13.00, in pantaloni corti e maglietta: Ale M. ha portato a casa 3 x 3 km veloci con recupero 1 km facile, il tutto su terreno sterrato, più un ultimo mille veloce a 3'30" su strada.
Sperando nella clemenza di questo mite dicembre 2015, quelli di quartafrazione stanno organizzando un combinato "per le feste": se volete informazioni al riguardo, tornate a leggere il blog nella giornata di mercoledì 23 dicembre e ne saprete di più! Chiunque voglia divertirsi, è il benvenuto!


martedì 15 dicembre 2015

Giustamente pizza!

Prestando fede alla nostra ragione d'essere, ieri sera, noi di quartafrazione ci siamo ritrovati, ciascuno di fronte a pizza e birra, per ripetute a base di carbo-load. Il reintegro è fondamentale per un corretto equilibrio organico!
L'occasione è stata propizia pure per discutere di faccende organizzative, allenamenti, gare in compagnia e amenità connesse.
Aspettatevi grosse novità!

Per info leggete qui sotto

Volantino QuartaFrazione


lunedì 7 dicembre 2015

Al freddo e al gelo

Domenica mattina, Ale, Max e Franz, tre temerari di quartafrazione, in bici da corsa hanno ripassato l'asfalto degli argini del Piave, da San Donà a La Salute di Livenza, con molta calma per godersi senza affanni il tragitto meglio noto come "Giro della Morte - versione classica": 60 km in scioltezza con tutte le propaggini corporee ridotte a ghiaccioli. Riscontrata anche qualche difficoltà ad espellere liquidi attraverso il canale tradizionale causa ritrazione del gamberetto intirizzito.
Sull'altro versante, running, Fabrizio ha portato a casa 105' di lungo lento a sensazione, con viva e vibrante soddisfazione, partendo da Borgovecchio, località sandonatese, lambendo il vecchio jutificio, passaggio estremamente caratteristico.
Ad maiora.

Qualche foto:
Nella prima un vecchietto a cui abbiamo chiesto di fotografarci che ha deciso di mettersi in mezzo.



Qui il giovanotto che dice sempre di voler andar piano e poi tira come un assassino

Infine il vero giovane che prova sempre a dimostrare di non temere il freddo prima di pentirsene amaramente.

QUARTAFRAZIONE: un nome, un perché

Quartafrazione trae ispirazione dal terzo tempo rugbistico ed esprime lo spirito di amicizia e socializzazione tra gli atleti del nostro team, autentici campioni del convivio post gara/allenamento.
Tuttavia, non crediate noi si sia così scarsi nelle canoniche tre frazioni: tutt’altro! Brilliamo particolarmente in zona cambio: ci teniamo a vestirci bene.
Sulle rive del fiume sacro alla Patria, un combo di triatleti e aspiranti tali ce la metterà tutta per farsi conoscere e riconoscere.
Non mancheremo di stupire e soprattutto divertirci. Restate sintonizzati!