C’è una parte della popolazione che il primo dell’anno
riposa e dorme fino a tardi e poi ci sono i triatleti, a cui riposare in un
giorno di festa sembra quasi un’eresia.
Da tradizione quindi si cerca sempre di salutare il nuovo
anno con un po’ di allenamento, anche blando, perché sia di buon auspicio per
un anno di sport con tanta fatica, soddisfazione e divertimento, magari senza
infortuni.
Così hanno pensato alcuni quartafrazionisti: una bella corsa
per la golena del Piave per Emilio e Ale Marin, uno slalom tra i cani o meglio
i loro padroni nel parco Fellini per Fabrizio alias “Freccia”, un’escursione in
montagna per Marco e un giretto in bici molto, molto tranquillo per Franz alias
“il vecchietto”. Ah dimenticavo il nostro Alberto che ha partecipato alla 3° Ostanello
Run, una corsetta autogestita organizzata a Noventa dagli Ostanello Express, i
fratelli che hanno stravinto la classifica sociale degli amici podisti OllScars.
Fin qui tutto nella norma direi, ma che avranno fatto gli
altri? Con cosa hanno barattato il calduccio delle coperte? Ve lo lasciamo
spiegare da questo video:
Ebbene si, perché dormire quando puoi tuffarti nel “caldo”
mare di Caorle il primo gennaio alle 11 di mattina?! Presenti a questa impresa
c’erano questi 4 baldi giovani: Enrico, Antonio, Donato e Massimo.
Notare lo sguardo di Toni da cui possiamo stimare tra gli 80 e i 90 minuti di sonno... |
Unica prova evidente in cui dimostrano di aver toccato l'acqua, nel video c'erano controfigure |
Avrei voluto esserci anch’io che scrivo oggi (Ale Finotto),
ma purtroppo mi trovavo a passare il capodanno a Parigi e ho dovuto accontentarmi
di una corsetta lungo la Senna e i parchi limitrofi. Da buon mattiniero mi son
alzato al suono della sveglia alle 8:00 10:00 12:30 e son
partito.
Dopo un paio di km approfitto per un AUTOSCATTO sull’isoletta
di Notre Dame, in cui s’insinua una stalker a cui avevo chieste semplicemente
di farmi una foto.
Qui sul lungo Senna percorrendo la "rive gauche" tallonato dalla stalker |
Ad un certo punto l'ho anche lasciata passare... |
Riattraversiamo il fiume e torniamo sulla "rive droite" da cui eravamo partiti attraversando il ponte qui sopra e arrivando nei giardini circostanti Place de la Concorde, quella con Obelisco e ruota panoramica per capirci. Qui con mia grande sorpresa si stavano scaldando e preparando decine di bande, majorette e sbandieratori per una parata sugli Champs Elysees.
Approfitto per far respirare la mia inseguitrice per filmare questo gruppetto:
C'erano pure molti "cavalieri" ognuno che accudiva il proprio "stallone" |
E un ultimo AUTOSCATTO davanti alla piramide del Louvre |
Ed eccoci sulla strada di casa con il nostro saluto
Che dire, Parigi è senza dubbio una città fantastica per correre, senza considerare le rive della Senna ci sono una quantità impressionante di parchi e si potrebbe variare ogni giorno il percorso. Città in cui tornare senza dubbio, magari approfittando dell'olimpico che fanno a fine maggio!
Ma intanto Buon anno da tutti noi di QuartaFrazione!
Nessun commento:
Posta un commento